Camminavo senza pensieri sotto gli alberi spogli,che i rami sembravano ossa bianchissime alzate al cielo ad aspettare la fine,la fine di tutto,ma poi guardando i cani accoppiarsi non potevo fare a meno di pensare a quando ti ho montata come un animale,quando istinto e ragione si sono fusi in una cosa sola,non esistevo più io,non esistevi più tu,eravamo un ammasso informe di carne che sussultava sulle lenzuola a fiori,animali,dicono,che uno dice Animale usando un tono dispregiativo,io non ci vedo niente di più bello.
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